La rabbia è una delle emozioni primarie provate dall’uomo, una risposta innata e normale ad alcuni eventi che ci capitano nella nostra vita. La rabbia è fondamentale per la sopravvivenza dell’uomo perchè permette di non soccombere, ma piuttosto reagire di fronte ad un danno fatto.
Nei momenti in cui la rabbia ci assale l’intero organismo vive uno stato di massima stimolazione ed avvengono importanti cambiamenti:
1. reazione fisiologica: aumenta l’ adrenalina che determina un aumento della pressione sanguigna, delle pulsazioni del cuore e tensione muscolare.
2. esperienza cognitiva: si lega un pensiero a ciò che fa arrabbiare (es. il senso di ingiustizia o torto ricevuto).
3. risposta comportamentale: esiste un ampio spettro di risposte possibili (es. occhiataccia, insulti, recriminazioni, alla violenza fisica ecc…).
Tutti provano rabbia, ma non tutti reagiscono nello stesso modo. Per alcuni, la rabbia si manifesta in modo furioso e repentino, per altri invece la rabbia è uno stato d’animo difficile da ammettere, e da dimostrare apertamente. Il problema è che entrambe le reazioni non sono funzionali per noi stessi e portano conseguenze negative.
Quando ci arrabbiamo ci sembra che qualcosa si impossessi di noi facendoci perdere la capacità di controllo e l’uso della ragione.
In questi casi le le persone possono avere reazioni spropositate, perciò è importante cambiare la gestione della rabbia. Perdere il controllo nei momenti in cui si è arrabbiati ci porta a di dire e fare cose che potrebbero compromettere le nostre relazioni con gli altri.
La frustrazione e la rabbia a lungo trattenuta, invece, generano rancore e portano a malattie psicosomatiche. La rabbia cronicizzata infatti può causare o accentuare patologie come la colite o l’ulcera. Inoltre il rischio è far ricadere quella rabbia trattenuta su altre persone che non centrano nulla.
In conclusione inghiottire la rabbia fa male, gridarla e buttarla addosso agli altri anche. Come tutte le emozioni, la rabbia non è mai giusta, o sbagliata: semplicemente c’è, e bisogna prenderne atto, comprenderla, e gestirla al meglio, non reprimendola, ma capendo il suo scopo positivo. Per gestire la rabbia, bisogna diventare persone più flessibili rispetto alle aspettative per sè stessi, gli altri e la vita.
Per diminuire i livelli di stress è importante imparare a rilassarsi e spostare l’attenzione su altri pensieri nel momento in cui ci si sente pervasi da questa emozione. Questo inoltre permette di valutare più adeguatamente la situazione e poter essere più efficaci nella propria risposta.
L’umorismo è poi un valido aiuto nel cambiamento di percezione delle situazioni negative della propria vita. Sdrammatizzare abbassa i livelli di stress.
E tu come gestisci la rabbia? Ti lasci pervadere, la reprimi o riesci a darle voce equilibratamente?
Molte volte gestire questo stato emotivo è difficile da fare da soli. Può essere importante chiedere aiuto ad uno psicologo per intraprendere un training psicologico per la gestione della Rabbia, valido aiuto per la cerscita personale e ritrovare benessere psico-fisico. Se desideri maggiori informazioni sul servizio, la mia formazione, le modalità di appuntamento, orari e costi compila il modulo, oppure contattami direttamente presso il mio studio di psicologo a Firenze oppure come psiclogo online se non ti è possibile raggiungermi. Il servizio di training di gestione della rabbia è possibile effettuarlo con consulenza psicologica online via Skype, oppure in modalità telefonica che le persone che non dispongono di tale programma.