
L’obbiettivo della psicoterapia cognitiva è aiutare le persone a leggere e riconoscere i pensieri disfunzionali, valutare la loro validità e sostituirli con modalità di pensiero più efficaci.
Allo stesso tempo lo psicologo-psicoterapeuta aiuterà la persona a cambiare i tipi di comportamento derivanti dai pensieri disfunzionali. Pensieri e comportamenti negativi predispongono un individuo alla depressione e rendono impossibile uscire dalla spirale che si forma. Cambiando il modo di pensare e di comportarsi anche l’umore migliora.
Quali sono le differenze tra la Terapia Cognitivo-Comportamentale e gli altri trattamenti per la Depressione?
– La psicoterapia cognitivo comportamentale laavora in modo diverso dalle altre tradizionali terapie. I due punti principali sono: la Ristrutturazione Cognitiva dove psicoterapeuta e paziente lavorano insieme per cambiare i suoi modi di pensare e l’attivazione comportamentale, in cui i pazienti fanno esperirenza di un nuovo modo di agire. Il focus della psicoterapia cognitivo-comportamentale è sul presente: su cosa e come una persona pensa.
– La psicoterapia cognitivo-comportamentale è basata su uno specifico problema ed è limitata nel tempo. E’ orientata su uno specifico obiettivo. La persona lavora insieme allo psicologo-psicoterapeuta definendo gli obiettivi degli incontri.
– L’approccio cognitivo-comportamentale è formativo. Il terapeuta insegna alla persona a monitorare i suoi pensieri negativi e le sue immagini mentali. L’obiettivo è chiarire come queste idee influenzano il suo umore, il comportamento e la condizione psichica.
– Le persone che intraprendono un trattamento cognitivo-comportamentale hanno un ruolo attivo nel trattamento.
Chi può avere un beneficio dalla Terapia Cognitivo-Comportamentale?
Chiunque con medio o moderata depressione può potenzialmente trarre benefici dalla terapia cognitivo-comportamentale, spesso senza farmaci. Vari studi hanno dimostrato che la CBT è efficace quanto gli antidepressivi nel trattamento della lieve e moderata depressione. Altri studi inoltre dimostrano che la combinazione di antidepressivi e terapia cognitivo-comportamentale è efficace nel trattamento della depressione maggiore.
Inoltre tale trattamento è efficace anche negli adolescenti con depressione lieve e moderata. Inoltre è stato evidenziato che può essere efficace nel ridurre ricadute in pazienti che hanno frequenti episodi di ricaduta dopo il trattamento.
Cosa è la Ristruttarazione Cognitiva?
La Ristrutturazione Cognitiva si riferisce al processo di identificazione e cambiamento dei pensieri negativi disfunzionali che contribuiscono allo sviluppo della depressione. Questo è fatto collaborativamente tra la persona ed il terapeuta, spesso tramite il dialogo. Per esempio, uno studente avendo fallito un compito di matematica può pensare: ” Questo dimostra solo che sono stupido.” Questa risposta è l’esempio di un pensiero automatico.
Il paziente con depressione può avere pensieri automatici in particolari situazioni. Si definiscono pensieri automatici perchè sono spontanei, negativi e non vengono fuori dal pensiero intenzionale o logico. Inoltre sono spesso sostenuti da un presupposto negativo o disfunzionale che guida il modo di agire delle persone, il loro modo di mostrarsi, la situazione o il mondo intorno a loro.
Altri esempi di pensieri automatici includono:
– Pensare sempre che qualcosa di brutto stia per accadere. Per un momento una persona può convincere sé stesso che può perdere il lavoro perchè il suo capo non ha parlato con lui nella mattinata o perchè ha sentito la notizia che il suo dipartimento taglierà dei posti.
– Dare sempre la responsabilità a sé stesso anche quando non c’è coinvolgimento in qualcosa che è successo. Per esempio se qualcuno non ti richiama potresti ritenerti responsabile e di essere una persona che non piace.
– Esagerare gli aspetti negativi di qualcosa piuttosto che quelli positivi. Pensate a qualcuno che vende delle azioni una settimana prima che le azioni crescano di un ulteriore 10%. Invece di godersi i soldi che ha guadagnato, incolpa se stesso per aver agito tropo in velocemente o aver avuto paura di correre il rischio che avrebbe dovuto prendersi.
L’idea della terapia cognitivo-comportamentale è imparare a riconoscere i pensieri negativi e trovare un modo migliore per vedere la situazione. L’ultimo obiettivo è scoprire quali supposizioni sottolineare e valutare le più difficili. Una volta che l’accuratezza delle supposizioni diventa evidente la persona può cambiare la prospettiva con una più reale.
Cosa è l’ Attivazione Comportamentale?
L’Attivazione Comportamentale è un altro obiettivo della terapia cognitivo-comportamentale che mira ad aiutare la persona ad intrattenersi più spesso in attività divertenti e sviluppare o migliorare l’abilità alla risoluzione di problemi.
L’inerzia è il maggior problema delle persone con depressione. Il maggior sintomo della depressione è la perdita di interesse nelle cose che un tempo trovava piacevoli. Una persona con depressione smette di farle perchè pensa che non valga la pena sforzarsi. Ma tutto ciò dipende solo dalla depressione.Nella CBT il terapeuta aiuta la persona a pianificare esperienze divertenti.
Le persone, poi, sono incoraggiate a registrare l’esperienza, notando come si sentivano e quali erano le cicostanze specifiche. Se non è andata come previsto insieme al terapeuta viene esplorato il perché di ciò e cosa poter fare per cambiare la situazione. Agendo la persona si allontana dall’apatia paralizzante che lo blocca all’interno della depressione.
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